mercoledì 26 dicembre 2012

Natale nel mondo


Nella nostra festa di Natale mangiamo tutti insieme in famiglia il pollo al forno. Il Natale  un giorno per stare tutti insieme: ci scambiamo i regali, i bambini si vestono da Gesù e da Maria, andiamo in chiesa e al ristorante.

Andy, Ecuador

 
Quando la festa di Natale arriva, ci svegliamo alle 8:00 per andare alla Chiesa Cattolica, poi dopo la chiesa prepariamo i polli e li mangiamo a tavola con tutta la famiglia e beviamo del buon vino che si chiama Saint Jean. Poi suoniamo la musica ivoriana. Alle 20:00 mangiamo il dolce e alle 22:00 accendiamo i fuochi d’artificio. È così che noi festeggiamo il Natale.

Lorsque la fête de Noël arrive, nous nous reveillons a 8h pour aller a l’Eglise Catholique puis ápres l’église nous préparons du poulet puis nous mangeons á table avec toute la famille et nous bivons le bon vin qui s’appelle Saint Jean. Apres nous jouons la musique Ivorienn, á 20:00 nous mangeons le gateau puis á 22:00 nous éclattons le feu d’artifice. C’est come ça que nous fêtons la fête de Noël.

Dorgeles, Costa d’Avorio

 
In Sri Lanka il Natale è molto bello. È il 24 sera e tutto il 25. Ma il Natale inizia il 1° dicembre e finisce il 28 gennaio. Il 24 andiamo a pregare alle 23:30 e poi il 25 dicembre andiamo a casa dei parenti e facciamo le feste di Natale. Ci divertiamo a Natale. Felice Natale!

 
In Sri Lanka Christmas is reaally beautiful. It’s on 24th at night and on 25th full day. We start Christmas on December  1st and it’s over on January 28th. We go to pray on 24th night at 23:30 and then on 25th we go to our family members homes. We have Christmas parties. We enjoy Christmas. Happy Christmas!

Lahiru, Sri Lanka


Il Natale è la festività cristiana che celebra la nascita di Gesù. È il 25 dicembre per i cattolici, ma il 7 gennaio per le chiese ortodosse.

Il 6 e il 7 gennaio io e tutta la mia famiglia mangiamo insieme a casa nostra o dei nostri parenti.

In Ucraina c’è anche San Nicola, che si celebra il 19 dicembre. Lui porta i regali ai bambini e mette le foglie sotto all cuscino. Nel giorno di San Nicola non c’è niente di speciale, tranne i regali per i bambini.

Vladimir & Artem, Ucraina

In Brasile mettiamo in casa l’albero e anche il presepe. Festeggiamo in casa la sera della vigilia di natale o il 25 dicembre.

Il tavolo di natale è preparato con riso con uvetta, tacchino, maiale, frutta, noci, panettone, ecc. mangiamo e dopo, a mezzanotte il 25 dicembre ci scambiamo i regali e arriva Babbo Natale.

No Brasil montamos una arvore de Natal em casa e também o presepe. Festejamos na noite do dia 24 para o dia 25 dezembre em casa. A mesa de Natal e feita lom varios tipos de comidas aqui estao algunos delos: arroz com uvas passas, peru , carne de porco, fruttos, nozes, panettone etc. jontamos depois da meia noite que fá è dia 25, e depois tratamos os presentes e n atroca dos presentes tem o Papai Noel.

Raul, Brasile

Natale in Macedonia si festeggia il giorno sette, otto e nove Gennaio.
Il primo giorno di Natale al mattino andiamo in chiesa. I bambini in chiesa cantano e ci sono anche i regali, per il bambini… è molto interessante.
Il secondo giorno andiamo a casa di nostri parenti. Si mangia carne, cibo tradizionale e baklava, si beve vino e anche altre cose. Nel nostro paese non ci sono vestiti tradizionali, possiamo indossare quello che vogliamo. Dopo al secondo giorno alla sera c’è festa, un paio d’ore. Andiamo alla festa con tutta la famiglia e anche con i nostri amici.
Al terzo giorno rimaniamo a casa e aspettiamo i parenti e gli amici che arrivano.
E così si festeggia il Natale in Macedonia.


Божик во Маќедонија се празнува во деновите седми,осми е девети
Јануари.
Првиот ден на Божик наутро одиме во црква.Децата во црквата пеат е
има и подароци за децата е многу интересно.
Вториот ден на Божик одиме на гости во куќата на нашите роднини.Се јаде месо,традиционално се јаде баклава, се пие вино и други работи.Во нашата земја нема традиционална облека можеме да носеме тоа што
сакаме.
После во вториот ден на Божик ноќта има забава два часа.На забавата
одиме целата фамилиа и нашите пријатели.
Третиот ден на Божик остануваме дома и чекаме гости нашите роднини и пријатели.Така се празнува Божик во Македонија.

Ljenche, Macedonia


Io sono musulmana di Bosnia e non festeggio il Natale, quindi vi parlo di una nostra festa: Lejletul-Kadr.

In Bosnia per questa festa andiamo in moschea. Tutte le donne e le ragazze indossano una sciarpa che copre la testa e i capelli (hijab) e si indossa una tunica (abaya). Quando andiamo in moschea dobbiamo comprare dolci, succhi, caffè e tè e regali per i bambini che cantano le canzoni per Muhamed a.s. Quando loro finiscono con le canzoni noi tutti usciamo. Dopo tutte le donne vanno in una stanza e gli uomini in un’altra e beviamo caffè, tè, mangiamo tanti dolci, anche il baklava, ridiamo e parliamo. Alle 00.00 tutto finisce e torniamo a casa. Questa è una bellissima notte nel nostro paese.

O Bosni za ovaj praznik idemu u dzamiju. Sve ži cure moraju obući maramu i dagu haljinu. Priĵe odlaska u džamiju kupujemu kolače, sokove, kahve i čajeve da bi se poslije obreda počastili i darivali djecu koja su učila za Muhammeda allejhi sellama. Kada oni zavrśe s učenjem svi zajedno dajemo dovu. Poslije žene idu u jednu a muśkarci u drugu prostoriju i pijemo kafu, sokove jedemo kolače i baklavu. Smijemo se pričamo i zubavljamo. Oko dvanaest sati navečer opet idemo u džamiju klanjamo Lejletul-kadr i idemo kući.

Nihada, Bosnia


Il Natale nelle Filippine è incredibile: comincia a settembre e finisce tardi, a fine gennaio. All’inizio dei mesi che iniziano con “BRE” (settembre, ottobre, novembre e dicembre) si sentono canti di natale ovunque: nei grandi magazzini, per le strade, e negli uffici. Ci sono le decorazioni in ogni angolo del paese. Ci sono molte tradizioni natalizie nelle filippine.

Misa de Gallo: le Filippine sono un paese a maggioranza cattolico e il Natale è una festa soprattutto religiosa, è il momento per festeggiare la nascita del Messia, Gesù Cristo.  Nei 9 giorni prima di Natale, a partire dal 16 dicembre, la gente va in chiesa per la messa chiamata “Misa de Gallo” alle 4:00 del mattino. Questa tradizione è stata introdotta dai frati spagnoli per permettere ai contadini di assistere alla messa prima di andare a lavorare nei campi. Dopo la messa bisogna mangiare “BIBINGKA” e “ PUTO BUMBONG”, dei dolci fatti di riso, e venduti davanti alla chiesa.

Panunuluyan: durante la serata del 24 dicembre c’è la tradizione della ricerca di un alloggio da parte ddei genitori di Gesù. Una coppia, vestita da Giuseppe e Maria, bussa alle porte delle case e chiede agli occupanti di lasciarli entrare. Come ha detto la Bibbia, la coppia no trova alloggio e il Panunuluyan finisce quando la coppia va in chiesa prima che inizia la messa, la “Misa de Aguinaldo”.

Misa de Aguinaldo: le persone vanno in chiesa per festeggiare la nascita di Gesù Cristo. Assistere a questa messa è una tradizione sacra. Durante la messa la coppia che ha fatto la parte di Giuseppe e Maria sfila con un gruppo di bambini verso il presepio. Quando la donna che ha fatto Maria mette la statua di Gesù nella colla, tutti cantano il “Gloria”.

Noche Buena: dopo la “Misa de Aguinaldo” è previsto un pasto che si chiama Noche Buena, le famiglie condividono un pasto filippino tradizionale con prosciutto, pollo arrosto, formaggio, cioccolata calda e frutta, mele, uva, arance.

I canti di Natale: il Natale non è completo se non ci sono i canti di Natale. Le persone vanno davanti alle case per cantare davanti alle famiglie. In cambio del canto si dà ai cantori del “Salabat” , cioè una bibita calda fatta di zxenzero, e dei “Kakanin”, dei dolci al riso.

 
 
 
Parol: il Parol è la decorazione di Natale più importante. È una lanterna che sinboleggia la stella che ha guidato i Re Magi al presepe, e è attaccata alle finestre di ogni casa.

 

Anche se Natale è diventato molto commerciale, nelle Filippine le persone cercano di conservare il vero senso del Natale, che è un periodo di pace e di gioia, un periodo per stare con la famiglia e per ringraziare Dio per averci dato sio figlio.

Maligayang Pasko! Buon Natale!

Michiell, Marlon, Michael, Alejandro, Almacel, Alex, Nesette, Jan, Filippine

venerdì 21 dicembre 2012

La fine del mondo

Se domani finisce il mondo…

Domani finisce il mondo! Mi dispiace tanto, ho solo 15 anni!

La prima cosa che voglio fare è andare in Albania e salutare tutta la mia famiglia: le mie zie, i miei zii, i miei cugini ecc.

Ma voglio anche visitare New York, Rio de Janeiro, Dubai… ma lo so che è impossibile fare tutto questo in un giorno, così scelgo di visitare la mia famiglia e passare una bella giornata. Voglio comprare nuovi vestiti, un nuovo armadio con nuovi vestiti.

Xhesika, Albania

 
Se domani finisce il mondo mi dispiace tanto, ma l’unica cosa che voglio fare è andare in Bosnia, non voglio niente di più.

Nihada, Bosnia

 
Se domani finisce il mondo allora io faccio tante cose. Prima prego. Poi bacio tutte le ragazze, vado in discoteca a ballare e festeggiare fino alla fine del mondo. E mangio tutto il cibo che non ho ancora assaggiato. Spero di andare “di sopra”, in Paradiso.

Alejandro, Filippine

Se domani finisce il mondo quello che voglio fare è pregare e stare con la mia famiglia.

E vorrei anche stare con la mia fidanzata.

Marlon, Filippine

 
Se domani finisce il mondo, voglio dormire.

Wen, Cina

 
Prima cosa: non finisce! Ma se finisce sono contento perché vado in cielo.

Raul, Brasile

 
È tutto ok J

Vladimir, Ucraina

 
Mi piace la fine del mondo, perché tutte le scuole si distruggono!

Artem, Ucraina

 
Se finisce il mondo, prima vorrei dire a tutta la mia famiglia “A  dopo”, oppure “Addio”

Andy, Ecuador

Non credo che domani sia la fine del mondo, solo Dio lo sa…
Se fosse vero vorrei fare alcune cose. Per prima cosa vorrei perdonare le persone che mi odiano. Come seconda cosa, vorrei essere con le persone che amo: la mia famiglia, i miei amici, ecc.
Vorrei fare qualcosa di nuovo e unico. Vorrei viaggiare per tutto il mondo e scoprire e imparare cose nuove. So che è impossibile, ma è solo un sogno.
Un’altra cosa che vorrei fare è dire “SCUSA” e “GRAZIE” a tutti. Questa vita non è mia, è di Dio, lui mi ha creata umana come sono. So che Dio è con me e quindi non ho nulla da temere… vorrei solo passare tutto il mio tempo con tutti quelli a cui voglio bene: amici, nemici, vicini, cugini, zie, zii, sorelle, fratelli e, ovviamente, il mio ragazzo….. yihahh
Almacel, Filippine
Se domani finisce il mondo mi dispiace tanto, ma l’unica cosa che vorrei fare è andare in Macedonia, e niente di più.
Ljenche, Macedonia
 Per prima cosa prego per la mia famiglia e spero ci incontreremo “di sopra”. Poi vado a baciare tutte le attrici.
Alex, Filippine
Io non faccio niente, credo che Dio ci salverà.
Fangfang, Cina
 Non credo in quella notizia, ma dirò solo quello che vorrei fare prima di morire o prima della fine del mondo. Voglio più pace nel mondo, voglio far felice molte persone. Vorrei viaggiare per tutto il mondo prima della fine perché[ voglio scoprire tante cose. E voglio stare con le persone che amo.
Non voglio che questo mondo finisca perché ho tantissime cose da fare!
Michiell, Filippine
Se domani è la fine del mondo, io vado in chiesa a pregare per farmi perdonare e piangere. Dopo io dormo per aspettare la fine del mondo.
Diorgeles, Costa d’Avorio
Per me sarà molto triste e avrò anche paura perché è la morte, è una cosa terribile e tutti hanno paura di lei, e la vita è bella, noi dobbiamo poterne approfittare ancora.
Ndack, Senegal
Ma ora basta catastrofi, ecco un pensiero per il 2013 J
Mi piace questa classe, mi piacciono i compagni e la nostra prof. Dobbiamo fermarci per quest’anno (perché ci sono le vacanze), mi mancheranno i compagni e la prof, ma ci rivedremo l’anno prossimo.
Buon anno!
Lahiru, Sri Lanka

giovedì 20 dicembre 2012

Ciao a tutti! Siamo la nuova classe :)


Buongiorno a tutti!
Eccoci, siamo la nuova classe di italiano L2 di quest’anno.
Abbiamo già fatto 2 mesi di corso e finalmente adesso iniziamo a scrivere sul blog!
Seguiteci e ci conosceremo meglio!
 

La nuova classe di tutti i colori :)

 
 

 

sabato 2 giugno 2012

Musica dall'Albania...Non ci credo! Jo se besoj...

Jo se besoj

Jo se besoj që jemi nda
immagine dal video ufficiale
A mund të kthehemi prap bashk.
Kujtoj ditët që lam pas…
Më yjen të qaj të ulëras. 

Jo se besoj që jemi nda
Kaluan dit që stë kam par
Asnjë mesazh nuk e kam mar
Të lutem ti behu I gjall.
Acoma mendjen kam tek ti,
cdo gjë më duket pabesi
ti pa luan si femi,
e di që vuan edhe ti. 

Më duhet ta pranoj pa
Më vrasin kujtimet
Zhytem në mendime
I harroj edhe mësimet,
Un e di se do pendohesh
Me kalimin e kohes
Emrat tan janë të
Skruar tek banka e
Shkallës 

Nuka e di a e mban mend
Sa plane kishim për të
Ardhmen,
tani asgjë nuk vlen mendojm
për të tashmen.
Mundohem tet harroj
E kam shum të vështir

Sa dua të të shoh
Të ndihem pak me mir.
Ti nuk e mbajtë pretim
Në qoftëse të kujtohtet
Une ti ne te dy të ndar:
sme besohet.
Koha do kaloj un zdo jem
Zhduk ndoshta rastësisht
Da të shihemi në rrug
Rreh zemra fart syt mbushur
Me lot,
atëhere do e kuptosh se
je I vetmi në ket bot

nga Hava

per vedere il vide ufficiale: http://www.youtube.com/watch?v=J3dYQRiUUy0


Non ci credo
Non ci credo che ci siamo lasciati
Sono sicura che possiamo tornare
Ancora insieme.
Ricordo i giorni che abbiamo passato…
Mi viene da piangere ed urlare. 
Non ci credo che ci siamo lasciati,
sono trascorsi giorni in cui non ti ho visto.
Non mi è arrivato nessun messaggio,
ti scongiuro fatti vivo.
Non riesco a scordarti, ogni cosa
Mi sembra in bianco e nero. 
Tu giochi come un bambino,
so che ti sfoghi così, tu…
lo devo accettare, però i ricordi
mi uccidono,
affogo nei miei pensieri.
Sono sicuro che te ne pentirai,
con il passare del tempo.
I nostri nomi sono scritti sui banchi di scuola. 
Non so se ti ricordi quanti piani
Avevamo per il nostro futuro,
adesso non valgono più
niente,
pensiamo al presente.
Cerco di dimenticarti
Però per me è troppo difficile. 
Quanta voglia ho di vederti,
per sentirmi meglio.
Tu non hai mantenuto la promessa
Se la ricordi, amore mio,
io e te separati: non ci credo.
Il tempo passerà, finché io non sia
svanita.
Forse, all’improvviso ci incontreremo
Per strada,
il cuore che batte all’improvviso
occhi pieni di lacrime,
allora lo capirai che sei l’unico
per me.
da Hava

martedì 22 maggio 2012

Le regole della classe

Tre mesi fa, la spiegazione  dei modi di dare ordini e consigli... quale migliore occasione per rivedere le regole della classe (visto che ce n'era bisogno...)?!?



Tutti bravissimi ad elencarle...

1.    Non mangiare in classe
2.    Non bere in classe
3.    Non usare il cellulare
4.    Non fumare (e non chiedere di andare in bagno per fumare)
5.    Non truccarsi
facce "angeliche" in posa davanti al cartellone delle regole
6.    Non ascoltare la musica
7.    Non girarsi continuamente
8.    Non urlare
9.    Cercare di parlare in italiano
10. Non masticare la cicca
11. Non ridere quando uno sbaglia
12. Studiare
13. Non parlare quando uno legge
14. Non lanciare le cose
15. Non spruzzare il profumo
16. Non fare le foto in classe
17. Non copiare durante le verifiche
18. Copiare sempre tutto dalla lavagna
19. Ascoltare e stare attenti
20. Non dire le parolacce
 ….. e qualcuno alla lavagna ha aggiunto un’ultima regola….
 21. Non seguire le regole!


Ora, la domanda sorge spontanea… dopo mesi a ripetere queste regole,  alla fine dell'anno le avranno capite?
Giudicate voi…
UFFFFFFF ;)
la prof

martedì 15 maggio 2012

Alla mamma...

Domenica era la festa  della mamma. Ecco alcuni pensieri scritti dai ragazzi.

 Sono tutti  anonimi perché la maggior parte preferiva non mettere il nome.



Cara mamma,

voglio dirti che ti voglio tanto bene. Sei molto bella e molto gentile. Vorrei però una sorellina!

Ti voglio bene e sono contenta che studi l’italiano, ma devi lavorare un po’ di più, e accettare il nostro aiuto. Non far caso se sono occupata, io ti voglio aiutare. Tu mi hai aiutata fin da quando ero piccola. Quando ho iniziato la scuola mi hai vestita, mi hai sempre messo i libri nello zaino, qualche volta hai fatto i compiti per me. Adesso voglio ringraziarti.

Ti voglio tanto bene…ti amo!



Cara mamma,

tu lo sai bene quanto ti amo.
Lo sai bene che sei tutto nella mia vita.
Sei la migliore. Senza di te non so come sopravvivere.
Sei grande. Sei tutto per me.
Se le stelle del cielo si potessero comprare io ti comprerei il sole.
Comunque, ti amo.



Ciao mamma,

grazie di avermi cresciuta indipendente e intelligente. Ti amo!!!
P.S. quando torno a casa voglio una pizza con le patatine fritte sul tavolo :*



Mamma,

sei una persona brava e sei la persona più speciale che ho conosciuto fino ad oggi.
Finchè non avrò una famiglia mia, cioè una moglie e forse qualche bambino, tu rimarrai al primo posto nel mio cuore.
Ti amo tantissimo, e a volte quando sei un po’ cattiva con me, non ti posso odiare ed essere arrabbiato con te.
Solo ti vorrei dare un consiglio: la prossima volta, quando si dividono i soldi, ti prego di aumentare i miei e di diminuire quelli di mio fratello!



Ciao mamma,

oggi sto scrivendo per te. Vorrei essere una poetessa per poterti dire tante cose belle, ma non lo sono. Posso dirti solo che a volte sei cattiva, ma io ti amo molto così come sei, non dico che sei la più bella di tutte, ma per me sei un amore e grazie di essere sempre al mio fianco!



La mia mamma è brava, sta sempre con me quando ho bisogno. Grazie mamma, per me sei la migliore amica, quella alla quale dico tutto. Ti amo mamma. So che a volte ti arrabbi con me, però dopo ritorni te stessa e sei bellissima. C’è la festa della mamma che è un giorno speciale, ma io non ho bisogno di un giorno speciale per dirti che se la madre migliore e sarà sempre così!



Mamma

Mamma ti amo anche se tu sei così J



Mamma, ti amo, ciao
Mama, volim te, ciao
Mamma, siamo rimasti senza cibo, vai a comprare! Mamma, non c’è internet, vai a pagare! Mamma, dov’è il pranzo? ;)



Mamma,
so che te e io non andiamo d’accordo, che ti faccio arrabbiare per cose senza motivi.
So che non mi vuoi bene, perché non sei mai stata con me. E non mi capirai mai.
Ciao, baci



Mia mamma ha 37 anni ed è un po’ bassa. Mi lascia fare quello che voglio. Ascolta il reggae e la musica romena. Quando sbaglia non vuole riconoscerlo.
Mi piace mia mamma così com’è.



Ciao mamma, sai una cosa? Che tu ed io abbiamo pensieri diversi, che spesso ti arrabbi con me perché non vanno d’accordo le nostre ideologie. Però anche se ci sono così tante cose diverse, io e te siamo sempre madre e figlia e questo nessuno lo può cambiare.

Ti amo mamma, siamo così… non ho bisogno di un giorno speciale per dirti quanto ti amo.

Per questo ringrazio Dio, perché posso stare sempre al tuo fianco. Questi tre anni senza di te sono stati molto difficili, però oggi sto con te.

Grazie mamma



Mia mamma è qui a Piacenza con me. Lei non lavora, ma fa la casalinga. Quando vado a scuola lei mi dice “Svegliati, vai a scuola!”. Anche se io non ci voglio andare perché non mi piace. Poi mi dà i soldi per il mangiare e per l’acqua. Quando finisco la scuola vado a casa e lei mi dice “Com’è andata a scuola?” e io dico “Bene, bene”. E mia madre mi dice “Bravo”.
Mia madre è brava.



Cara mamma,

ti scrivo questa lettera per farti sapere quanto ti voglio bene. Grazie per avermi messa al mondo. Ti ringrazio per tutto quello che hai fatto per me e che continui a fare. Ti sono veramente riconoscente. Prego sempre che Dio risolverà tutti i problemi che abbiamo tra di noi, così almeno vivremo tranquille. Prego Dio anche perché ti dia una vita lunga così ti prenderai cura di me come hai sempre fatto. Anche se non sono cresciuta con te ti voglio tanto bene mamma.

Ti amo, baci

tua figlia

martedì 1 maggio 2012

Buon 1° maggio :)

"Sto lavorando duro per preparare il mio prossimo errore"

Bertolt Brecht

BUON 1° MAGGIO E BUON RIPOSO A TUTTI GLI STUDENTI!!!

giovedì 19 aprile 2012

La frase della settimana: la spiga e l'umiltà

"Multa sapientia genera umilta, poca sapientia genera orgolia: la spica vota leva la testa incontro al sole, la spica piena leva la testa incontro al sole, la spica piena l'abbassa alla terra sua madre"

Leonardo
(dal titolo di un tema in classe di Ania)

martedì 17 aprile 2012

Questioni di questura :)

La mia esperienza.
Quando sono venuta in Italia mi dispiaceva molto perché volevo tornare nel mio paese.
Sono arrivata e dovevo iscrivermi a scuola. Sono andata al Liceo Respighi per sapere che tipo di scuola era, ma non mi è piaciuto e sono andata all’Istituto Romagnosi perché avevo abbastanza amici lì. Quando sono andata, mi mancavano dei documenti, sono dovuta tornare e poi ritornare per iscrivermi, e finalmente mi sono iscritta.

Dopo l’iscrizione sono andata in questura per fare il permesso di soggiorno, ma ci hanno dato un appuntamento dopo due mesi.
Quando sono passati i due mesi, siamo andati di nuovo in questura, e praticamente non abbiamo fatto niente tranne prendere un nuovo appuntamento per le impronte.

Dopo un mese dalle impronte abbiamo preso il permesso di soggiorno.

Durante tutto questo c’è stata anche la procedura per il codice fiscale, che è arrivato a tutti, tranne a me.

Per la carta d’identità siamo andati per tre volte, perché mancavano sempre dei documenti.
Come mi ha detto una mia amica …

“BELLO ASPETTARE IN QUESTURA CON TUTTE LE RAZZE DEL MONDO” :)

Andrijana - Macedonia

sabato 14 aprile 2012

Una storia semplice...

-Vuoi un po’ di vino?- lui mi versa da bere. Siamo tutti e due in un ristorante vicino a casa della mia nipotina. Io sto seduta davanti a lui, vestita tutta di bianco. Oggi è il mio compleanno. Matteo mi ha regalato un mazzo di fiori e un vestito rosso.
Sono passati 83 anni dal nostro primo incontro.

L’ ho conosciuto al mio compleanno, quando avevo 23 anni. Mi sono innamorata di lui, e non potevo fare a meno di pensare a lui. Quell’anno era cominciata la terza guerra mondiale. Suo padre era il capo dell’esercito e quindi anche Matteo era andato a combattere.

Io sono rimasta incinta, dopo 5 mesi ho scoperto che avevo tre maschi. Non passavo giorno senza piangere, senza mandargli una lettera.

Dopo 6 mesi mi è arrivata una sua lettera.

“Cara Cristina,

Siamo in Francia, io sto bene, la guerra sta per finire. Amore, tutto andrà bene. Però mio padre è morto.
Ti prometto che tra due settimane arriverò a casa. Ricordati che l’amore è sempre paziente, non è mai geloso, non è mai presuntuoso. L’amore non comprende rancore per i peccati dell’altro.

Ti amo Cristina”

Leggevo questa lettera mentre mangiavo, mentre bevevo, mentre facevo le pulizie. Non vedevo l’ora di rivederlo.
Erano passate due, tre settimane, poi un mese… ma il mio Matteo non è più tornato.
Ho partorito, è andato tutto bene. Vivevo giorno dopo giorno pensando a lui, così per dodici anni.

Un giorno di primavera, quando i miei ragazzi stavano giocando in salotto e io stavo preparando la cena, qualcuno ha suonato alla porta.
E quando ho aperto la porta ho visto un uomo magro, con capelli i lunghi e gli occhi scavati. L’ho riconosciuto, l’ho abbracciato. Era arrivato il mio amore, il mio Matteo.

Sono passati tanti anni, però il nostro amore continua ad essere più forte di prima.


Cristina - Moldavia