giovedì 23 febbraio 2012

Lo spirito di libertà dei salvadoregni nel loro stemma


Storia dello stemma di El Salvador





     L'emblema nazionale è stato creato dal calligrafo salvadoregno Rafael Barraza Rodriguez, che nel 1912 ha vinto tra 30 concorrenti in un concorso promosso dall'allora Ministero della guerra e della Marina; questo stemma è stato d’ispirazione per molti scrittori e poeti, che hanno dato nel corso degli anni diverse interpretazioni sulla sua simbologia.

     Il triangolo equilatero, hanno detto, è il simbolo del vecchio slogan trinitario di libertà, uguaglianza e fraternità. I due mari aperti rappresentano lo spirito di un popolo in costante e forte comunione fraterna con le altre nazioni libere. I cinque grandi vulcani emersi rappresentano il coraggio del popolo, le terre divise della nostra grande patria sono unite in un unico paese come sottolineato anche dalla frase che circonda il disegno

     Il cielo luminoso rappresenta la gloria, l’ eroismo e il sacrificio per la libertà. Il berretto frigio coronato dalla scritta “18 Septiembre 1821” è il simbolo della liberazione dal giogo straniero e l’inizio dell’indipendenza. L'arcobaleno della pace, è il sentiero che deve seguire l’ America centrale per andare verso un destino migliore. Le cinque bandiere, che conservano i colori dell'insegna federale, rappresentano l'eredità dei nostri padri fondatori e il sogno di Morazán*.


      I 14 di rami di alloro rappresentano i 14 dipartimenti della Repubblica e sono un'esaltazione della gloria che aspira a percorrere la via della pace, del lavoro e del progresso. Alla base i rami sono uniti e lì c’è la frase "DIO, UNIONE, LIBERTÀ" che rappresenta la nostra fede in un potere più grande di tutti i governi, l’unità e l’armonia che richiedono l'impegno della famiglia salvadoregna verso un destino migliore e l'indomabile spirito di libertà del popolo, che ha scelto la lotta e la morte, piuttosto che la sottomissione straniera.


* Il suo sogno era quello di creare un unico stato nel centro America

di Tatiana Elizabeth Velasquez




Historia de emblema de El Salvador



El escudo nacional fue creado por el caligrafo Rafael Barraza Rodriguez quien triunfo sobre trienta competidores en un concurso promovido por el entonces Ministerio de Guerra y Marina, en 1912. Dicho escudo a sido motivo de inspiraciòn para muchos escritores y poetas que han dado con el correr de los anos distintas interpretaciones de su simbologia.

El triangulo equilatero, han dicho ellos, es el simbolo del viejo tema primario trinitario de la libertad, la igualidad y la fraternidad. Los dos mares abiertos el espirito de un pueblo en costante y solidaria comuniòn con las naciones libres. Los cincos colosos volane turgido en una fragosa entrana, significa la brabura de la raza, las disgredades parcelas de la patria grande y el principio de nuestra nacionalidad, enfertizado en la leyenda que circunda el dibujo.

El cielo lleno de luminosas transparencia, la gloria el heroismo y el sacrificio por la libertad. El gorro frigio coronado por la leyenda que consagra nuestra soberania, el simbolo de la liberaciòn del llugo extrangero. El iris de paz el sendero por el qual debe marchar Centro America hacia la consecuciòn de su elevado destino. Las cinco vanderas en los cuales se conservan los cocores de la ensena federal la erencia de nuestros procedes y el sueno de Morazan.

Las catorce gajos de los ramos de laurel rapresentan a los catorce departamentos de la Republica y son una exaltaciòn de la gloria que aspira por el camino de la paz. El trabajo y el progreso queune los ramos, aparece la leyenda da “Dios, Unio, Libertad” que concreta nuestra existencia en poder superior que todos los gobiernos, la unidad y armonia que exige la marcha de la familia salvadoregna hacia un destino mejor y el indomable espiritu libertario del pueblo que ha preferido la lucha desigual y la muerte a la subyugaciòn extrangera.

 Tatiana Elizabeth Velasquez

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