sabato 14 aprile 2012

Una storia semplice...

-Vuoi un po’ di vino?- lui mi versa da bere. Siamo tutti e due in un ristorante vicino a casa della mia nipotina. Io sto seduta davanti a lui, vestita tutta di bianco. Oggi è il mio compleanno. Matteo mi ha regalato un mazzo di fiori e un vestito rosso.
Sono passati 83 anni dal nostro primo incontro.

L’ ho conosciuto al mio compleanno, quando avevo 23 anni. Mi sono innamorata di lui, e non potevo fare a meno di pensare a lui. Quell’anno era cominciata la terza guerra mondiale. Suo padre era il capo dell’esercito e quindi anche Matteo era andato a combattere.

Io sono rimasta incinta, dopo 5 mesi ho scoperto che avevo tre maschi. Non passavo giorno senza piangere, senza mandargli una lettera.

Dopo 6 mesi mi è arrivata una sua lettera.

“Cara Cristina,

Siamo in Francia, io sto bene, la guerra sta per finire. Amore, tutto andrà bene. Però mio padre è morto.
Ti prometto che tra due settimane arriverò a casa. Ricordati che l’amore è sempre paziente, non è mai geloso, non è mai presuntuoso. L’amore non comprende rancore per i peccati dell’altro.

Ti amo Cristina”

Leggevo questa lettera mentre mangiavo, mentre bevevo, mentre facevo le pulizie. Non vedevo l’ora di rivederlo.
Erano passate due, tre settimane, poi un mese… ma il mio Matteo non è più tornato.
Ho partorito, è andato tutto bene. Vivevo giorno dopo giorno pensando a lui, così per dodici anni.

Un giorno di primavera, quando i miei ragazzi stavano giocando in salotto e io stavo preparando la cena, qualcuno ha suonato alla porta.
E quando ho aperto la porta ho visto un uomo magro, con capelli i lunghi e gli occhi scavati. L’ho riconosciuto, l’ho abbracciato. Era arrivato il mio amore, il mio Matteo.

Sono passati tanti anni, però il nostro amore continua ad essere più forte di prima.


Cristina - Moldavia

1 commento:

  1. Fosse è in romania gridavo ero Jugoslavia con Cosa si Successo?? mia cugina! Voglio riprendere per mille Figli tenerla Bassarab è il petto Insieme repubblica.
    Sorell Moldavia mila, ma teniamo maneggiarli, coppia Siamo ABBiamo Tuti è la lingua marrone rossastro ... Adesso griglia forte "Siamo noi brown" Ricordi Che Semper Per sempre qua Siamo novembre e spacconi

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